Negli ultimi anni si è radicata e diffusa la nail mania grazie a diverse tipologie di cosmetici, uno tra tanti lo smalto semipermanenti per unghie. Una moda che garantisce unghie belle, curate e naturali per settimane senza l’ausilio di gel UV o LED, purché non le rovini.
Malgrado alcuni dubbi, lo smalto semipermanente non indebolisce le unghie, a patto che non venga utilizzato continuativamente (una volta al mese è più che sufficiente).
É un cosmetico fotoindurente, ovvero si tempra con il calore, va applicato come uno smalto classico, ma differentemente da quest’ultimo, è a lunga durata. Così facendo, non solo da alle tue unghie un aspetto sempre curato e slanciato per almeno 15 giorni, ma migliora anche il loro stato di salute rendendole più lucide e belle.
Cos’è lo smalto semipermanente?
Lo smalto semipermanente è uno smalto che contiene gel UV. Il gel acrilico si solidifica a contatto con i raggi ultravioletti, consentendo una “verniciatura” solida, resistente e di lunga durata.
Lo smalto semipermanente si distingue per la sua applicazione. Questo viene fatto con la tecnica della polimerizzazione. Dopo ogni strato, le dita vengono inserite in un catalizzatore per lampade UV o LED per 30-60 secondi. Questa radiazione permette allo smalto gel di asciugarsi e solidificarsi.
Lo smalto semipermanente è attualmente molto trendy. Non è solo pratico, ma anche bello da vedere. Con questo tipo di smalto, le tue unghie avranno un effetto lucido fino a tre settimane.
Quando il semipermanente danneggia le unghie?
A proposito dell’argomento di oggi, sono tanti i quesiti, uno fra tanti ricorre sovente: quando lo smalto semipermanente indebolisce le unghie?
Stando alle ricerce approfondite dello scienziato di fama internazione Doug Schoon, le reali condizioni o comportamenti in grado di mettere a repentaglio salute delle unghie, si manifestano non appena:
• la lima lucidante per unghie viene utilizzata in modo scorretto;
• si acquistano prodotti di qualità scadente e non conformi ai requisiti previsti dall’UE in quanto a salute, sicurezza e tutela dell’ambiente. Questi, potrebbero scaturire reazioni allergiche seguite da infezioni;
• si applica e/o rimuove continuamente lo smalto nel giro di una settimana.
Il semipermanente, dunque, non è rischioso. In molti casi, i danni provocati da un utilizzo immoderato e deleterio, sono da trovare durante la fase della rimozione dello stesso. Per tale ragione, è necessario servirsi dei migliori strumenti e solventi.
Applicazione errata dello smalto semipermanente
Le unghie indebolite dal semipermanente sono quelle a cui non sono state riservate le misure adeguate in materia di applicazione e/o di rimozione:
Secondo la dermatologa e presidentessa di Skineco (rinomata associazione internazionale di ecodermatologia) Riccarda Serri, questa tipologia di smalto rovina e indebolisce le unghie solo e soltanto se la rimozione dello stesso avviene erroneamente tramite l’utilizzo di prodotti chimici e lime.
L’acetone, per esempio, è adoperato per rendere filtrante lo smalto, il quale verrà poi rimosso ripulendo (anche con una certa veemenza) l’ungia.
Tali steps sono altamente deleteri per l’unghia stessa, dalla quale rischi di estrarre uno strato corneo.
In sostanza, possiamo indubbiamente appurare che una buona manicure, se realizzata da mani esperte e nel rispetto di tutti i passaggi/trucchi del mestiere, può rendere le tue unghie più sane, belle e seducenti (oltre a liberarti dalla cattiva abitudine di mangiucchiartele).
Conclusione
Amica, anche per oggi è tutto! Questa era la nostra guida sullo smalto semipermanente, basata fondamentalmente sul dubbio amletico: rovina le unghie? Se sì, perché?
A te che ami prenderti del tempo per la tua cura personale, per fare ciò che ami e stare bene con te stessa, ti consigliamo il kit per laminazione ciglia: prodotti di prima scelta in grado di allungare, curvare e fissare le ciglia per ottenere uno sguardo attrante, luminoso e riposato. Parliamo di un trattamento a base di cheratina che aiuta a rafforzare la struttura dei peli e ad ottenere un effetto benefico fino a 6/8 settimane.
