Aspetti da valutare quando si richiede un prestito: assicurazione, spese accessorie, tassi

Aspetti da valutare quando si richiede un prestito: assicurazione, spese accessorie, tassi

Se abbiamo bisogno di una certa liquidità utile per effettuare un acquisto specifico oppure per altre motivazioni personali che non vogliamo giustificare di fronte ai creditori, oggi possiamo richiedere rispettivamente dei prestiti finalizzati e dei prestiti personali, ovvero non finalizzati. Molte persone quando fanno richiesta di un prestito sono entusiaste oppure semplicemente hanno una forte necessità di liquidità. Questa necessità impellente può però far correre ai richiedenti alcuni rischi che bisogna considerare con attenzione.

La fretta può essere talvolta cattiva consigliera e farci accettare dei contratti di prestito che nascondono dei lati negativi che vanno a svantaggio nostro e del nostro portafoglio. In questa guida parliamo di alcune delle voci più importanti che bisogna controllare prima di firmare un contratto di prestito. Tra queste voci troviamo in buona sostanza l’assicurazione, le spese accessorie e i tassi di interesse applicati. Vai sul sito Info Prestiti Sul Web per approfondire l’argomento.

Come funziona l’assicurazione

L’erogazione del credito, sia che si tratti di piccoli importi che di importi più elevati, da parte di un creditore, presuppone il possesso di determinati requisiti e garanzie economiche. Solo in presenza di queste garanzie potremmo vederci accordare il finanziamento che abbiamo richiesto. Quando l’età del richiedente supera una certa soglia di solito fissata a 75 anni oppure quando i richiedenti sono liberi professionisti con partita IVA, spesso i creditori possono richiedere la sottoscrizione obbligatoria di un’assicurazione.

L’assicurazione in tal caso ha lo scopo di coprire ogni rischio di insolvenza del debitore del prestito, cosicché i creditori possano fidarsi di lui. Tramite l’assicurazione è possibile quindi garantire una maggiore sicurezza ai creditori, dato che sarà l’assicurazione stessa a provvedere a coprire parte del rimborso in caso di inadempienza del debitore principale del prestito.

Naturalmente, l’assicurazione su un prestito personale prevede dei costi che possono cambiare da una soluzione all’altra. Se non si desidera sottoscrivere un’assicurazione bisogna leggere molto attentamente tutte le clausole contenute all’interno del nostro contratto di finanziamento.

Occhio alle spese accessorie

A seconda delle soluzioni di prestito per le quali si fa domanda, potrebbe essere prevista l’applicazione di eventuali altre spese che derivano dal proprio contratto di credito. In linea di massima, queste spese, definite extra rispetto a quelle standard, sono previste in ogni tipo di prestito e riguardano le seguenti:

  • costi mensili per la gestione della pratica di finanziamento;
  • il versamento di un’imposta per il rendiconto annuale;
  • l’imposta di bollo di contratto;
  • eventuali spese di istruttoria;
  • spese di commissione.

Attenzione ai tassi applicati

Checché se ne dica, uno degli aspetti principali del nostro contratto di prestito su cui focalizziamo spesso l’attenzione è quello che riguarda i tassi di interesse previsti per il finanziamento che stiamo per accettare. I tassi rappresentano una liquidità che bisogna versare a favore del creditore e che il creditore richiede come spesa dovuta al servizio che si offre a tutti i clienti. Il pagamento degli interessi talvolta può andare ad aggravare notevolmente sulle spese previste per il rimborso di un finanziamento.

Gli interessi sono infatti costituiti da due principali elementi, vale a dire il Tan e il Taeg. Il Tan è il tasso annuo nominale, il valore del tasso di interesse che viene applicato quando si fa richiesta di un prestito personale stabilito e concordato tramite l’istituto di credito in fase di contrattazione. Ancora più importante del Tan è però il Taeg, ovvero il tasso annuo effettivo globale. Si tratta del valore espresso in percentuale che rappresenta il costo effettivo del prestito. Il Taeg tiene conto dei costi annui, compreso il Tan, così come delle spese e di tutti gli oneri accessori come le spese di gestione della pratica e quelle previste per l’eventuale sottoscrizione di un’assicurazione.