I climatizzatori di oggi consumano molto meno

I climatizzatori di oggi consumano molto meno

Era solo questione di tempo prima che i climatizzatori fossero presi più seriamente dalle case produttrici. In effetti questi elettrodomestici sono i principali responsabili del consumo energetico durante i mesi più caldi dell’estate. A causa della presenza di un motore detto compressore, il climatizzatore assorbe un’ingente quantità di energia per raffreddare gli ambienti. Grazie proprio alla sensibilizzazione sull’essere più green e sul risparmio energetico, i produttori hanno trovato un modo per migliorare l’efficienza di tale apparecchio, chiamata inverter.

Come funziona un climatizzatore

Il principio di funzionamento non si allontana molto da quanto presente in un frigorifero. È bene precisare che esistono sempre due macchine distinte: quella interna e quella esterna. Nella macchina esterna è presente un compressore il quale scopo è di aumentare la pressione di un particolare gas refrigerante. Il gas a causa di tale effetto aumenta drasticamente di temperatura; passando attraverso un condensatore, ossia un tubo a serpentina circondato da lamelle, cede il suo calore all’ambiente esterno grazie a una ventola, passando in stato liquido. Il gas ha perso parte della sua energia che viene ulteriormente ridotta passando attraverso una valvola di laminazione, che ne riduce la pressione. Questi due passi permettono al gas (ora in stato liquido) di essere estremamente freddo. A questo punto attraversa l’evaporatore dello splitter interno: una nuova serpentina che scorre attraverso un radiatore così da recuperare il calore dell’aria che vi fluisce grazie alla ventola. Il liquido torna in stato gassoso a causa del surriscaldamento mentre l’aria in uscita diventa fredda. A questo punto il gas torna al compressore e ricomincia il ciclo. Nella maggior parte dei climatizzatori quest’ultimo componente ha solamente due stati: acceso o spento. Quando è acceso lavora alla massima potenza fino al raggiungimento della temperatura impostata per poi spegnersi. È un enorme spreco di energia: sarebbe come spostarsi con l’automobile sempre alla massima velocità consentita dal motore, che lavorerebbe ai massimi regimi. Si arriverebbe prima, tuttavia sarebbe estremante inefficiente e si consumerebbe molto più carburante.

I climatizzatori con inverter

Gli ultimi modelli sono dotati di inverter; è un componente affiancato al compressore che ne consente la modulazione. In merito a quanto appena detto, con la presenza dell’inverter controllato elettronicamente il climatizzatore raramente lavorerà a massima potenza; piuttosto, la sua velocità sarà moderata in base al target di temperatura impostato. Il suo funzionamento si divide in inverter AC e inverter DC. Nel primo caso il motore è asincrono e il suo funzionamento prevede l’uso diretto di corrente alternata. L’unico modo per modularne la velocità è lavorare con la frequenza, perciò l’inverter trasforma la corrente della rete in continua e poi nuovamente in alternata a frequenze differenti. Nel caso di motore sincrono (a magneti permanenti) il funzionamento prevede la corrente continua, perciò l’inverter dovrà effettuare una sola conversione, rendendo il sistema ancora più efficiente.

Quali sono i vantaggi?

Indubbiamente un netto risparmio energetico. Si stima, infatti, che ogni otto ore di utilizzo continuativo, se il climatizzatore è dotato di inverter, si possano raggiungere valori di efficienza fino al 40% in più; il motivo è da attribuire anche alla maggior precisione nella regolazione della temperatura, che si discosta di solo mezzo grado da quella desiderata. Non solo: lavorando a potenze più basse tutto il sistema emette rumori decisamente minori, specie la l’unità esterna. Sempre in relazione all’esempio dell’auto, un motore che lavori sempre alla massima potenza è più soggetto ad usura; la presenza dell’inverter aumenta, perciò, la longevità dell’impianto installato. Chiaramente gli interventi su tali apparecchi sono più complessi; per una manutenzione professionale su condizionatore inverter visita: https://assistenzacondizionatoriroma.net